In Fepa, il benessere dei nostri collaboratori è al centro della nostra mission. Non solo ci dedichiamo assiduamente a diffondere una vera e propria cultura della sicurezza, ma ci prepariamo attivamente ad affrontare situazioni critiche.

In Europa, si registrano ogni anno ben 400.000 casi di arresto cardiaco, di cui 60.000 solo in Italia. Purtroppo, solo nel 58% dei casi chi assiste è in grado di intervenire con le manovre salvavita, e solo nel 28% dei casi è disponibile un defibrillatore. Queste condizioni sfavorevoli limitano la sopravvivenza al 8% (fonte: Ansa).

Questi dati, presentati a Roma il 16 ottobre in occasione della Giornata Mondiale per la Rianimazione Cardiopolmonare, ci spingono a riflettere sull’importanza di essere pronti a fronteggiare tali situazioni.

La strada per ridurre l’impatto di questo fenomeno, che si verifica il più delle volte al di fuori di un contesto sanitario, passa da 3 semplici step: riconoscere che si tratta di un arresto cardiaco, chiamare il 118, cercare un defibrillatore e cominciare la rianimazione.

La nostra azienda, da sempre sensibile a questi temi, ha intrapreso misure concrete per affrontare questi tipi di emergenze.

Nei nostri due stabilimenti abbiamo recentemente installato quattro unità DAE (Defibrillatori Automatici Esterni) di ultima generazione. Questi defibrillatori rendono possibile un intervento immediato e poterli avere a disposizione all’interno delle aree aziendali incrementa il fattore sicurezza.

Un sentito ringraziamento va a Marco, il nostro RSPP e HSE Manager, che si è fatto promotore di questa iniziativa, ai volontari delle nostre squadre interne di primo soccorso -i nostri angeli custodi- che si dedicano regolarmente ai corsi di aggiornamento, ma soprattutto alla sensibilità della nostra Direzione che ha reso possibile tutto questo.

In Fepa, la sicurezza è una missione che abbracciamo con il cuore e il nostro impegno è garantire che chiunque sia presente in azienda possa sentirsi protetto e al sicuro in ogni momento.